Il Cerchio e le sue regole

Nel suo libro “La Via del Cerchio” Manitonquat spiega le regole dello svolgimento di un Cerchio.

Il cerchio comincia con un primo giro di pochi minuti in cui ogni persona si presenta (nome e da dove viene) e poi dice qualcosa che sente di NUOVO e di BELLO.

Riportiamo quindi qui sotto le regole principali durante lo svolgimento  del Cerchio.

RISPETTO: è l’aspetto principale del Cerchio, ovunque quest’ultimo venga fatto. Deve essere portato di propria iniziativa e richiede l’accordo di tutti i membri fin dall’inizio.

 

ONESTÀ: aggiunge forza al Cerchio. Quando non c’è onestà è perché si ha paura. Il rispetto frena questa paura. Nel Cerchio veniamo accettati e rispettati, siamo al sicuro e questo ci fa aprire. L’apertura ci aiuta ad avvicinarci agli altri. Senza apertura non è possibile avere intimità.

FIDUCIA e SEGRETEZZA: tutto ciò che viene rivelato nel Cerchio resta al suo interno.

ASCOLTO EMPATICO: tutto il Cerchio ascolta completamente e in modo attivo la persona che parla. È la qualità più importante di quando si presta attenzione: divenire specchio limpido per chi parla.

NESSUN CONSIGLIO: non devono essere dati consigli; eventualmente si può aiutare la persona a trovare dentro di sé le possibili soluzioni al problema e a metterle in pratica.

BASTONE DELLA PAROLA: chi ha in mano il bastone (o un altro simbolo a scelta) ha un tempo stabilito per parlare e dire quello che sente nascere dal cuore. Solo questa persona può farlo, gli altri devono ascoltare in modo empatico e incoraggiante con il CUORE APERTO!!

NESSUN COMMENTO: non si commenta in alcun modo quanto uno ha detto. È importante non esprimere alcun giudizio, nemmeno dentro di sé.

LEADER: il leader si assume la responsabilità di guidare il Cerchio in modo che vengano rispettate le regole. Dà una certa struttura al Cerchio: tiene l’apertura, annuncia lo scopo o il tema, sceglie la forma e fa rispettare gli accordi presi, inclusi il tempo, le interruzioni, il parlare in tono rilassato e positivo ecc.